Tutta l’esperienza di Bicon Dental Implant (nato nel 1985) si fonda soprattutto nella risoluzione di casi con grave mancanza ossea. Le peculiari caratteristiche dell’impianto, basato solo su due componenti si esaltano nell’impiego proprio in questi casi.
Immaginare una soluzione definitiva per gli impianti dentali non è mai stato cosi facile: 2 sole componenti si innestano tra loro conometricamente e formano un unico elemento perfettamente stabile e lavorabile come un dente naturale. Una intuizione che ha rivoluzionato per sempre il mercato e che conta centinaia di migliaia di impianti venduti in tutto il mondo.
Una volta connesso al suo moncone il sistema reagisce ai carichi come un solo elemento analogamente ad un dente naturale, copiando cosi il trasferimento delle forze lungo il proprio asse senza interruzioni o deviazioni dovute a viti di connessione. Al contrario le interruzioni meccaniche tipiche delle connessioni avvitate, sottoposte ai violenti carichi della masticazione, possono causare problematiche di tenuta della connessione che possono esitare con la frattura della vite stessa e conseguente perdita della protesi.
È fondamentale sottolineare che l’assenza stessa di viti di connessione consente l’uso di impianti molto corti (Bicon Ultra Short) ma di ampio diametro. Si apre quindi la possibilità di sfruttare l’osso in larghezza anziché di altezza, quest’ultima da sempre il limite di ogni sistema tradizionale. Grande versalità e lunga esperienza (35 anni di follow up dal suo brevetto nel 1985) fanno di Bicon Dental Implant un impianto unico nel suo genere e adatto ai casi più complessi.Risolvere definitivamente la situazione e tornare a sorridere non è mai stato cosi facile.